Amorphophallus yuloensis, tubero in vaso
20,00 €
Pianta tuberosa perenne tropicale originaria della Cina meridionale e della fascia orientale dell’Himalaya.
Amorphopallus yuloensis è una specie della famiglia delle Araceae appartenente al gruppo dei cosiddetti Fiori Cadavere. Si tratta di piante che producono meravigliose infiorescenze, generalmente di notevoli dimensioni, con colorazioni, consistenze ed odori che ricordano quelle di una carcassa, allo scopo di attirare le mosche della carne che rappresentano i loro principali impollinatori.
Amorphopallus yuloensis è una specie estremamente rara in coltivazione, con magnifici fiori rosa (che possono avere una sfumatura arancione più o meno marcata).
Pianta tuberosa perenne tropicale originaria di Cina meridionale, Myanmar e della fascia orientale dell’Himalaya.
Amorphopallus yuloensis è una specie della famiglia delle Araceae appartenente al gruppo dei cosiddetti Fiori Cadavere. Si tratta di piante che producono meravigliose infiorescenze, generalmente di notevoli dimensioni, con colorazioni, consistenze ed odori che ricordano quelle di una carcassa, allo scopo di attirare le mosche della carne che rappresentano i loro principali impollinatori.
Amorphopallus yuloensis è una specie estremamente rara in coltivazione, con magnifici fiori rosa (che possono avere una sfumatura arancione più o meno marcata).
Ogni anno in primavera sviluppa una sola grande foglia alta circa un metro, che ha l’aspetto di una piccola palma, con il picciolo che ricorda un tronco ricoperto di licheni e una lamina fogliare palmata molto ampia costituita da numerose foglioline. In età adulta, prima della foglia (verso aprile), si sviluppa l’infiorescenza, simile ad un unico grande fiore rosa che produce calore e un odore sgradevole. In autunno la foglia appassisce e la pianta si riduce ad un tubero bruno globoso. Curiosamente, la moltiplicazione di questa specie non avviene tramite proliferazione del tubero principale, ma tramite bulbilli prodotti sulle foglie, che possono essere raccolti in autunno.
La fioritura può avvenire quando il tubero raggiunge circa i 100 grammi.
Coltivazione Amorphophallus yuloensis
E’ una pianta di facile coltivazione, similare ad un ortaggio, ma bisogna seguire correttamente il suo ciclo annuale di crescita (indicativamente da maggio ad ottobre) e riposo (da ottobre ad aprile).
Durante la fase di crescita Amorphopallus yuloensis va annaffiato abbondantemente, mentre durante il riposo va mantenuto solo leggermente umido, altrimenti può andare incontro a marcescenza.
La posizione ideale durante la fase vegetativa è in mezz’ombra all’esterno. Può anche sopportare il pieno sole se la foglia si è sviluppata dall’inizio in tale posizione. Spostare la pianta in pieno sole in un secondo momento, invece, può provocare ampie scottature. La piena ombra è tollerata ma non consigliabile. Si può coltivare in casa in un punto estremamente luminoso. Durante la fase di riposo sarebbe bene tenere il tubero in un substrato umido.
Le temperature ideali sono comprese tra 10 e 30 °C. Nella fase di crescita sarebbe meglio tenere la pianta all’esterno. Il tubero in riposo invece andrebbe tenuto in casa, o comunque a temperature superiori ai 10 °C.
Ha bisogno di un terreno estremamente ricco ma anche drenante: metà terriccio universale e metà pomice, lapillo, sabbia o perlite, con l’aggiunta di concime a lenta cessione. Si consiglia inoltre di usare un fertilizzante liquido o idrosolubile per piante fiorite 1 o 2 volte al mese durante la fase di crescita.
Il rinvaso, di regola, andrebbe fatto ogni anno, per adeguare il vaso alle dimensioni del tubero (deve infatti essere grande circa 3 volte il tubero) e per fornire nuove sostanze nutritive utili alla fioritura e alla crescita.
| Peso | N/A |
|---|---|
| taglia | XS, S, S/M, M, M/L, L, XL |
Prodotti correlati
-
ibridi di Sarracenia
Sarracenia (x harperi) x (x areolata SH07 RVL), da seme, esemplari assortiti
8,00 €Pianta carnivora temperata adatta ai principianti.
Ibrido complesso che tende a crescere ed a mantenere un buon numero di ascidi durante tutta la stagione vegetativa (indicativamente da maggio a novembre), unendo i tratti morfologici delle 4 specie che lo compongono: Sarracenia flava, S. minor, S. alata e S. leucophylla. In primavera tende a mostrare maggiormente le caratteristiche di S. flava, mentre verso l’autunno sono le ultime 2 specie a prendere il sopravvento, e S. minor si ritrova a fare un po’ da mediatrice tra le altre. -
Piante
Drosera binata var. multifida f. extrema
12,00 €Pianta carnivora temperata adatta ai principianti.
Drosera binata è una specie nota per la sua capacità di diventare un bel “cespuglio” mangia insetti. D. binata var. multifida f. extrema rispecchia perfettamente questa descrizione, ed è quella che può raggiungere le dimensioni maggiori, soprattutto se le viene dato abbastanza spazio per l’apparato radicale. Le foglie inoltre sono talmente biforcate da funzionare come delle ragnatele che non lasciano alcuno scampo agli ignari insetti volanti.Nel periodo invernale va in stasi vegetativa (dormienza), durante la quale perde le foglie e si riduce al solo apparato radicale. Non teme il gelo, ma i migliori risultati si hanno coltivandola a temperature sempre sopra lo zero.
E’ una pianta molto adattabile ed è ottima per i coltivatori alle prime armi.
-
Piante
Drosera capensis “alba”
6,00 € – 7,00 €Pianta carnivora sub-tropicale adatta ai principianti originaria del Sudafrica.
La principessa delle piante appiccicose! D. capensis è la specie di drosera più conosciuta al mondo, la più diffusa in coltivazione e probabilmente la più facile da coltivare in assoluto!La forma “alba” produce rosette completamente verdi larghe generalmente circa 15 cm, ma che possono raggiungere anche i 20-25. I fiori sono bianchi.
Sopporta un ampio range di temperature.
-
Piante
Drosera burmannii
8,00 €Drosera burmannii è una pianta carnivora tropicale annuale adatta ai principianti. E’ diffusa in natura nel sud-est asiatico e in alcune parti dell’Australia.
E’ una specie a rosetta compatta, larga da 1 a 3 cm, con foglie appiccicose spatolate che presentano tentacoli esterni dotati di movimento rapido.
Drosera burmannii è una specie facile da coltivare, che richiede poche attenzioni. E’ tuttavia una specie annuale, per cui se si vuole averla a lungo in collezione è necessario portarla a fioritura, raccogliere i semi e riseminarla tutti gli anni. Non si tratta comunque di un compito arduo, in quanto ha una crescita esplosiva: è in grado di passare da germoglio a pianta fiorita nel giro di 3-4 mesi, se ben coltivata. E’ inoltre molto importante che si possa nutrire adeguatamente per crescere rigogliosa.
-
Piante
Drosophyllum lusitanicum
13,00 € – 15,00 €Pianta carnivora rara di livello avanzato.
Drosophyllum lusitanicum è una delle poche piante carnivore che riesce a crescere su suoli aridi. È una pianta erbacea perenne, con aspetto simile ad alcune specie dei generi Drosera e Byblis, e presenta foglie filiformi estremamente appiccicose lunghe fino a 40 cm. L’aspetto generale è quello di un piccolo arbusto che brilla al sole.
In primavera le piante adulte fioriscono copiosamente producendo decine di fiori gialli con una corolla di 2-3 cm. -
Piante
Drosera binata
8,00 €Pianta carnivora temperata adatta ai principianti.
Drosera binata è una specie nota per la sua capacità di diventare un bel “cespuglio” mangia insetti. Non è però il caso di questi esemplari di Drosera binata da seme non meglio identificati, che mantengono dimensioni abbastanza contenute e generalmente foglie con una o due biforcazioni (2 o 4 punte).Nel periodo invernale va in stasi vegetativa (dormienza), durante la quale perde le foglie e può formare una gemma invernale chiamata ibernacolo oppure ridursi al solo apparato radicale. Non teme il gelo.
E’ una pianta molto adattabile ed è ottima per i coltivatori alle prime armi.
Recensioni
Non ci sono ancora recensioni