Drosera auriculata, giant (Manawatu Gorge, New Zealand)

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Pianta carnivora tuberosa da clima Mediterraneo.

Questa popolazione in particolare è originaria di Manawatu Gorge, in Nuova Zelanda. Drosera auriculata infatti è una delle poche specie di tuberose ad avere una distribuzione naturale che supera i confini Australiani. Inoltre si tratta di esemplari giganti, che superano di gran lunga i 30 cm di altezza tipici della specie, arrivando fino a ben 70 cm!

E’ forse la drosera tuberosa di più facile coltivazione in assoluto, resistendo sia a gelate importanti che a temperature piuttosto alte durante il periodo di crescita, nonché a situazioni di bagnatura del substrato durante l’estate che porterebbero a marcescenza quasi tutte le altre specie. L’ideale per un primo approccio alle drosere tuberose!

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Pianta carnivora tuberosa da clima Mediterraneo.
Drosera auriculata appartiene al cosiddetto gruppo delle drosere tuberose, circa 70 specie originarie dell’Australia, a crescita invernale. La caratteristica distintiva di queste piante è quella di superare il periodo di siccità estivo che sperimentano in natura rifugiandosi in piccoli tuberi nascosti in profondità nel terreno.

Questa popolazione in particolare in realtà è originaria di Manawatu Gorge, in Nuova Zelanda. Drosera auriculata infatti è una delle poche specie di tuberose ad avere una distribuzione naturale che supera i confini Australiani. Inoltre si tratta di esemplari giganti, che superano di gran lunga i 30 cm di altezza tipici della specie, arrivando fino a ben 70 cm!
Appartiene alla sotto-categoria delle tuberose erette, infatti inizialmente può spuntare dal suolo come rosetta di foglie prostrate simile ad una piccola D. rotundifolia, ma in un secondo momento sviluppa uno stelo verticale rosso con foglie verdi di forma auricolata: a scudetto concavo con 2 specie di antenne sulla parte alta. La fioritura avviene tra inverno e primavera, ed i fiori sono rosa ed autoimpollinanti.

E’ forse la drosera tuberosa di più facile coltivazione in assoluto, resistendo sia a gelate importanti che a temperature piuttosto alte durante il periodo di crescita, nonché a situazioni di bagnatura del substrato durante l’estate che porterebbero a marcescenza quasi tutte le altre specie. L’ideale per un primo approccio alle drosere tuberose!

 

Coltivazione Drosera

Le drosere sono piante carnivore con foglie appiccicose che catturano principalmente piccoli insetti volanti, come moscerini e zanzare.
Esistono oltre 200 specie appartenenti al genere Drosera, distribuite in tutto il mondo e con esigenze estremamente diversificate. Qua vengono riportate delle considerazioni generali che vanno poi integrate con informazioni più dettagliate su ogni gruppo di specie.

SOLE: sole pieno o mezz’ombra. La maggior parte delle specie di Drosera richiede almeno 4 ore di luce diretta per prosperare. Se la tua Drosera non produce colla, molto probabilmente ha bisogno di più luce.

ACQUA: la maggior parte delle drosere prospera con il metodo del sottovaso, che mantiene il substrato costantemente bagnato.

Alcune specie però hanno esigenze idriche particolari. Le specie a crescita invernale, ad esempio, richiedono periodi di completa dormienza estiva, momento in cui il terreno deve essere asciugato. Con l’avvicinarsi dell’estate, aspetta che la pianta cominci a seccare, quindi riduci l’irrigazione in modo che il substrato si asciughi gradualmente nel corso di un mese. Conserva il vaso in un luogo fresco e asciutto durante la dormienza estiva e spruzzalo con acqua una volta ogni due settimane.

Utilizza sempre solo acqua demineralizzata, da osmosi inversa o piovana.

TEMPERATURA: siccome le drosere crescono in tutto il mondo, le diverse specie si sono abituate ai climi più disparati. Le drosere temperate richiedono inverni freddi (vedi le istruzioni sulla dormienza di Sarracenia). Le drosere subtropicali si adattano bene ai davanzali, alle serre fredde o ai terrari e apprezzano le notti fresche. Le drosere a crescita invernale provenienti dall’Australia e dal Sud Africa e le drosere pigmee possono essere coltivate all’aperto in un clima mediterraneo senza gelo o in una serra fredda. Le drosere picciolate e le sorelle del Queensland hanno bisogno di temperature superiori ai 20°C tutto l’anno.

SUBSTRATO: in linea generale bisogna usare torba bionda acida di sfagno e perlite, in un rapporto qualsiasi da 3:1 fino a 1:1. Alcune specie, come le drosere tuberose e le pigmee, traggono giovamento da mix più minerali, composti da sabbia di quarzo, perlite e torba in rapporto 2:1:1.

ALIMENTAZIONE E CONCIMAZIONE: quando vengono coltivate all’aperto, le drosere catturano prede in abbondanza e non necessitano di alcun aiuto. È comunque possibile integrare la loro dieta con un fertilizzante fogliare da applicare una volta al mese. Generalmente va bene usare 1/10 del dosaggio raccomandato in etichetta di un qualsiasi concime universale con microelementi.

Peso 0,2 kg
taglia

L

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